Giro d’Italia 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Avola – Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza) (172 km)

Il Giro d’Italia 2022 torna a casa e si comincia subito a fare sul serio. Dopo la tre giorni ungherese, da cui il gruppo è uscito con Mathieu van der Poel in Maglia Rosa, e il primo giorno di riposo servito al trasferimento in Italia, la Corsa Rosa riparte dalla Sicilia. E lo fa con il primo vero arrivo in salita di questa edizione: la quarta tappa, infatti, con partenza da Avola, si concluderà sull’Etna, al Rifugio Sapienza dopo 172 chilometri, anche se da un versante diverso dal solito, solo in parte già affrontato nel 2018. Difficilmente domani vedremo grandi distacchi visto che si tratta della prima salita e che non è tra le più dure, ma ci sarà sicuramente spazio per qualche azione tra gli uomini di classifica.

ORARIO DI PARTENZA: 12:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:58-17:31
DIRETTA TV E STREAMING: 12:25-14:00 RaiSport +HD / 14:00-17:15 Rai2 | 12:15-17:45 Eurosport 1 / 12:15-17:35 Eurosport Player, Discovery+ / 12:00-18:00 GCN
HASHTAG UFFICIALE: #Giro105

Percorso Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

Pronti, via e la strada comincerà subito a salire. Nonostante solo la salita finale sia classificata come GPM, infatti, nel complesso la frazione presenta 3500 metri di dislivello. I primi 50 chilometri di giornata saranno quasi tutti in salita, seppur dolce, per passare dai 45 metri di Avola ai quasi 900 metri della zona di Buccheri. Difficilmente qualcuno avrà in difficoltà in questi primi chilometri, ma saranno certamente cruciali per la formazione della prima fuga di giornata, che potrebbe anche andare via di forza con corridori forti dentro. Successivamente la strada scenderà fino alla zona di Scordia; da qui i corridori affronteranno una cinquantina di chilometri pianeggianti. In tutta questa fase di corsa, il gruppo attraverserà più volte il confine tra la provincia di Siracusa, da cui è partita la frazione, e quella di Catania, in cui si concluderà.

Nella zona di Ponte Barca la strada inizierà di nuovo a salire, anche se ufficialmente il gruppo non sarà ancora sulle rampe del GPM conclusivo. Prima, infatti, ci saranno da affrontare i due traguardi volanti di Paternò, al chilometro 136, e di Biancavilla, a 24 chilometri circa dalla conclusione. Proprio da qui comincerà la salita finale, lunga 22,8 chilometri, con una pendenza media del 5,9%. I primi 13 chilometri saliranno in maniera abbastanza regolare, con una pendenza media di poco superiore al 6%, anche se ci saranno tratti al 9%. Dopo qualche centinaio di metri di discesa, la corsa troverà il tratto più duro di giornata: un chilometro al 9% di pendenza media con una punta massima al 14%. Dopo un paio di chilometri più impegnativi la strada tornerà a salire in maniera più tranquilla fino all’Osservatorio Astronomico: qua nel 2018 gli allora compagni di squadra Esteban Chaves e Simon Yates giunsero insieme al traguardo, con il primo che si prese la tappa e il secondo la Maglia Rosa.

Quest’anno i corridori continueranno invece a salire ancora, fino all’ultimo chilometro. Qui i corridori saranno oramai giunti alla spianata dove trova posto l’oramai famoso, per il mondo del ciclismo, Rifugio Sapienza e altri negozi. Dopo il triangolo rosso la strada sarà sostanzialmente pianeggiante fino al traguardo dove nel 2017 si impose Jan Polanc, anche se affrontando tutto un altro versante.

Salite Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED % MAX
Etna (Rif. Sapienza) 1 1892 172 149,2 22,8 1358 5,8% 14%

Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

Il primo arrivo in salita di un Grande Giro è sempre un po’ un’incognita: le energie sono ancora fresche, è difficile fare la differenza e qualche big  non vuole scoprire del tutto le sue carte. Se a tutto questo si aggiunge che la salita finale non è nulla di impossibile per un gruppo di professionisti, ecco che allora il rompicapo aumenta ulteriormente. Difficile, però, non pensare a Simon Yates (BikeExchange-Jayco) per questa frazione. In passato è già riuscito a fare la differenza su queste rampe e con la vittoria a cronometro ha dimostrato a tutti di avere una grande gamba. L’unica incognita per lui potrebbe essere il clima: l’anno scorso nelle giornate di brutto tempo al Giro ha sempre pagato qualcosa dagli altri big.

Un altro nome da tenere in seria considerazione è quello di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers): la Maglia Rosa del 2019 è parso molto pimpante nella prima tappa ed è dotato anche di un discreto spunto nel caso dovesse arrivare in cima un gruppetto di corridori tutti assieme. Il campione olimpico di Tokyo 2020 potrà contare sul supporto di una grande squadra, con Pavel Sivakov, Richie Porte e Ben Tullett. Viste le rampe non proprio impegnative della salita potrebbe essere grande protagonista anche João Almeida (UAE Team Emirates), altro scalatore molto veloce, che però ha un po’ deluso le aspettative nella cronometro di Budapest. Chi, invece, in terra magiara è andato molto bene è Pello Bilbao (Bahrain – Victorious): terzo a sorpresa nella prima frazione, il basco gode di un’ottima condizione e potrebbe provare a lasciare il segno sul vulcano.

Tra i corridori forti in salita e dotati di un ottimo spunto veloce non si può non ricordare anche Alejandro Valverde (Movistar): il murciano non ha mai nascosto di essere al via di questa corsa per lasciare il segno e quello di domani potrebbe essere l’arrivo giusto per le sue caratteristiche. C’è molta attesa anche attorno a Romain Bardet (DSM): il fresco vincitore del Tour of the Alps 2022 è sicuramente in buona condizione e domani potrebbe iniziare a recuperare un po’ del terreno perso a cronometro.

Quello di domani sarà poi un test importante per gli uomini del Team Jumbo-Visma: Tom DumoulinTobias Foss Sam Oomen sono arrivati fin qua condividendo i gradi di capitano, ma la tappa di domani potrebbe schiarire un po’ le idee ai direttori sportivi. Discorso simile può essere fatto anche per la Bora – HansgorheWilco Keldermann nelle prime due giornate è andato meglio dei suoi compagni Jai Hindley Emanuel Buchmann, ma domani dalla strada potrebbero arrivare nuove conferme o smentite.

L’Italia si affida soprattutto a Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Domenico Pozzovivo (Intermarché-WantyGobert) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan). Quest’ultimo sulla carta dovrebbe supportare il compagno di squadra Miguel Angel Lopez, ma a cronometro ha mostrato una discreta gamba e la conoscenza della strada e il supporto del suo pubblico potrebbero spingerlo a cercare il risultato in prima persona. Ciccone, invece, potrebbe approfittare del terreno perso durante la cronometro per ritagliarsi un po’ più di margine di libertà per puntare al successo; ricordiamo poi che anche l’abruzzese è dotato di un buono spunto veloce in caso di arrivo ristretto. Al suo fianco ci sarà Bauke Mollema, che in queste prime tappe è sembrato pedalare molto bene.

A proposito di scalatori attenzione anche a Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) e Guillaume Martin (Cofidis): pure loro dovranno invertire la tendenza che li ha visti perdere già tanti secondi dai diretti rivali sulle strade magiare. Coloro che, invece, hanno già perso molto terreno sono Ivan Sosa (Movistar) e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa): i due potrebbero anche provare ad inserirsi nella prima fuga di giornata per vedere di recuperare un po’ di tempo.

A proposito di fuga, sono tanti gli scalatori che sono già lontani in classifica generale e che potrebbero provare ad anticipare i big, sperando poi di giocarsi il successo di tappa. Tra questi vale sicuramente la pena ricordare Jan Hirt (Intermarché-WantyGobert), Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost), Nans Peters (AG2R Citröen), David de la Cruz (Astana Qazqstan), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè) e la coppia Drone Hopper – Androni formata da Jefferson Cepeda ed Eduardo Sepulveda.

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

***** Simon Yates
**** Joao Almeida, Richard Carapaz
*** Romain Bardet, Pello Bilbao, Alejandro Valverde
** Miguel Angel Lopez, Tom Dumoulin, Wilco Kelderman, Mikel Landa
* Hugh Carthy, Giulio Ciccone, Tobias Foss, Vincenzo Nibali, Bauke Mollema

I ciclisti più popolari su Zweeler Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per la Quarta tappa del Giro d’Italia 2022. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

Partecipare costa 5,00 € per squadra e comincerà con un montepremi minimo di 500,00 €. Il premio per il vincitore sarà di 90,45 €.

Meteo Previsto Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 72%. Vento direzione NO fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 5° C, massima 21° C.

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

L’insidia più grossa per i corridori sembra essere la salita finale, ma i guai potrebbero anche arrivare da loro stessi. Nessuno, infatti, conosce ancora realmente la loro condizione a confronto di quella degli avversari: atteggiamenti troppo spavaldi o troppo remissivi potrebbero essere pagati a caro prezzo. Attenzione, poi, anche al vento, che nella zona dell’arrivo soffia sempre forte e al freddo che i corridori potrebbero trovare in quota.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

Cronotabella Quarta Tappa Giro d’Italia 2022

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